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Citazione: doucable - 2/25/2008

Certo, una caldaia non si sfoggia al bar ma può garantire molte più comodità di un oggetto che da lustro, in generale.

Il più delle volte un generatore, funziona bene su un impianto ben costruito, ben dimensionato e soprattutto per la funzione scelta.

Se ho un monolocale, inutile un sistema radiante con accumulo sanitario e termoregolazione, mentre se bisogna servire in bed&breakfast il discorso cambia.

Ammenochè non ci si affidi a strutture che forniscono chiavi in mano, la figura principale è sempre l'installatore che in questi ultimi anni ha perso un pò di credibilità in generale.

Molti, idrulici di una volta, tendono a sottovalutare le nuove tecnologie, incuranti dei vantaggi che il Cliente può trovare con un impianto invece che un altro.

Quindi importantissimo è analizzare il contesto, in quanto un generatore può essere scelto solo in base a quello!

POI, vengono l'assistenza (fondamentale) e la reperibilità dei ricambi...perchè una CAT che serve un prodotto serio ha garantita la fornitura fino a 10 anni dopo l'uscita di produzione.

In merito al tecnico installatore o idraulico... quoto appieno doucable.. aggiungendo che a volte alla serietà occorrerebbe aggiungere... un poco di sensibilità...

sensibilità per un idraulico...

già...

prendi quello che ha montato il mio impianto...
appena ho accennato ad integrare l'impianto a gas con la legna SUBITO mi ha proposto una caldaia. Quella che trattava lui...
ma non era mica male... (UNICAL a fiamma rovescia... in giro se ne parla bene)
il problema che nel mio caso, con l'abitazione, in pietra, arroccata su un poggio... la caldaia mi finiva in cantina... e quindi, in condizioni di esercizio, con continue uscite all'esterno per andare in cantina (che è 5 metri sotto..) a controllare se c'è ancora legna... poi ad aggiungerne... poi...

PER NON PARLARE delle istruzioni per accenderla... nulla di trascendentale per una persona con passione per le questioni tecniche...
ma mia moglie...? che tecnica non lo è per nulla?
e poi mentre la caldaia si accende.. che fai attendi in cantina, al freddo? no! torni in casa.. e poi dopo dieci miunuti torni in cantina a girare by pas, accendere il ventilatore.... (vedi le istruzioni...)

e poi... che dire? questo idraulico, oltre a conoscere mia moglie... (sennò che idraulico sarebbe???) e a propormi lo stesso questa caldaia complicata per l'universo femminile.. sapeva benissimo, avendo egli stesso un rustico, come lavorano i principali contadini fornitori di legna della zona... (tagli e pesature... moooooolto... all'ingrosso)... Bene. con contadini così, che li vedi imprecare arrampicati su un monte sfidando le leggi della gravità solo per fare un po' di legna... arrivo io.. e dico.. mi dia pezzi dritti, senza imperfezioni e mi tagli questa legna di una lunghezza rigorosamente compresa tra i 49 ed i 52 centimetri... mi raccomando. La unical sennò può incepparsi... Ma sai dove mi mandavano...???

ECCO COSA INTENDO PER SENSIBILITA: capire il contesto dove devi operare ed installare un prodotto... e capire le esigenze del cliente (e magari di sua moglie) che andrai a servire...

(per questo ho preso un termocamino.
1) ce l'ho in casa)
2) lo accende anche un bambino
3) dentro ci butto tutto la legna storta e mal taglaita che mi passano... da un ramoscello ad un tronco storto di ulivo, volendo...

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Vabbè, questo è un caso complicato....forse hai trovato un agricoltore che pensava di fare l'idraulico come secondo lavoro...ehehehehhe

Oggi non basta più avere una borsa degli attrezzi e la canapa con un pò di esperienza per definirsi un idraulico, al massimo si è un tacconatore.

Il mercato sforna proposte quasi ogni 6 mesi, in grado di far diventare "vecchie" quelle dell'anno prima ovvio che se uno è abituato a saldare a ossigeno, si troverà un pò tagliato fuori.

La Clientela è molto attenta al mercato e al risparmio, molte volte si rivolge a delle figure professionali con domande specifiche che uno sprovveduto farà fatica a soddisfare aumentando lo scredito verso la categoria.

Ovvio che dopo una discreta manualità, bisogna essere coscenziosi e valutare le esigenze della Clientela, sfruttare quante più possibilità di aggiornamento le Case offrano (gratuitamente) e lavorare pensando al futuro.

In genere si tende a focalizzare una Marca e portare quella come la migliore, incuranti del resto.

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Mi sono dilungato moooolto sul mio caso.. parlando di come l'idraulico mi consigliasse.. sì una buona caldaia, ma non adatta per

1) collocazione eccessivamente scomoda x via dello sviluppo in altezza di casa mia

2) impossibilità di approvvigionamento nella mia zona della legna a misura che essa richiede

3) complessità eccessiva per una donna che spesso rimane sola.. e deve quindi
autonomamente governare da sola il fuoco.


Ecco. Il succo è che... una caldaia va scelta in base alle esigenze di chi la userà...

Ripeto. ..

La caldaia non si sfoggia al bar...

Fregiarsi di avere una caldaia a condensazione con preimpostate cinque curve di compensazione con tanto di centralina climatica e magari predisposizione per dei pannelli che non si monteranno mai.... quando poi, questo utente... già da prima accendeva ...

Ripeto ACCENDEVA... la sua vecchia caldaia A MANO .. perchè NON CAPIVA le funzioni del cronotermostato.... e aveva rinucniato ad usarlo... ma CHE C...O se la prende a fare una cosa così complicata????

Può farlo.. sobbarcandosi il costo del tecnico che ogni tot gliela regoli... oppure rassegnandosi a bypassare tutte le funzioni elettroniche usandola come... una IMMERGAS con termostato MECCANICO!!! (in tal caso.. CHI ci guadagna...? il cliente o il montatore?)

La caldaia non la vedono gli amici al bar..

Parlare di affidabilità... va bene..

Allora...consigliamo la caldaia moderna ed avanzata a chi la potrà gestire... e, magari ad un anziano... qualcosa di semplice...

Poi devo fare altri esempi?

NON esiste il prodotto buono in assoluto... ma bensì eccellente..buono.. adatto.. per Q U E L caso specifico...

Ciao.

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Forse l'idraulico le cercava tutte per mettere in difficoltà una signora spesso sola, sai come'è

Tuttavia mi pare un comportamento diffuso appunto fra una categoria che dovrebbe fare della formazione il suo pane quotidiano.

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NON esiste il prodotto buono in assoluto... ma bensì eccellente..buono.. adatto.. per Q U E L caso specifico...


Concordo pienamente, come anche con Doucable riguardo gli aggiornamenti e la formazione.

Oggi l'idraulico non è più lo "stagnino" o il semplice "tubista" di una volta.

La figura si è notevolmente evoluta.

La tecnologia si aggiorna quasi di mese in mese, e un vero professionista dovrebbe cercare di stare al passo.

Come è pur vero che deve lavorare, e soprattutto se è un artigiano che lavora da solo, stare dietro a tutto è quasi impossibile.

Per non parlare delle normative sempre nuove......un delirio!!

Oramai c'è chi può fare certi lavori e chi no.

C'è una sorta di selezione della specie.... a tutto vantaggio di chi è più organizzato.

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Citazione: alpino77 - 2/27/2008

NON esiste il prodotto buono in assoluto... ma bensì eccellente..buono.. adatto.. per Q U E L caso specifico...


Concordo pienamente, come anche con Doucable riguardo gli aggiornamenti e la formazione.

Oggi l'idraulico non è più lo "stagnino" o il semplice "tubista" di una volta.

La figura si è notevolmente evoluta.

La tecnologia si aggiorna quasi di mese in mese, e un vero professionista dovrebbe cercare di stare al passo.

Come è pur vero che deve lavorare, e soprattutto se è un artigiano che lavora da solo, stare dietro a tutto è quasi impossibile.

Per non parlare delle normative sempre nuove......un delirio!!

Oramai c'è chi può fare certi lavori e chi no.

Infatti è quello che tutti sperano ma questa cosa fino a che non ci saranno controlli non succederà mai....

Conosco parecchi istallatori e ti posso dire che molti giovani ancora non conoscono la 7129....

In giro almeno qui dalle mie parti c'e parecchia gente che fa l'idraulico così come se non fosse niente...

La colpa e di chi ci comanda fino a che i controlli non iniziano seri in giro si trova di tutto.. (addirittura mi è capitato un ingeniere che non ci a fatto aprire il metano perchè secondo lui la norma dell'intubamento non esiste....

Ma ti rendi conto dove viviamo.

C'è una sorta di selezione della specie.... a tutto vantaggio di chi è più organizzato.

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I controlli dite... VERO
VERISSIMO

MA....

c'è una riflessione da fare. Mi baso sugli esempi delle prime codificazioni (dei primi codici di diritto (penale)) dell'800, dell'IMperatore Giuseppe II.

In qualche modo sono stati i PADRI del nostro sistema attuale di leggi. Hanno avuto il MERITO di non volere a tutti i costi legiferare nello specifico, cosa che l'esperienza fino a quel punto fatta insegnava esssere mai precisa, sempre in continua rincrsa del NUOVO caso specifico venutosi a creare.

IN altre parole per quanto ci si sforzi di disciplinare nel particolare che so... "il furto della mela..." esisterà sempre un caso più particolare, diverso dagli altri (che so, il furto di mezza mela, il furto della mela contenuta in una valigia, il furto della mela tritata prima di darla ad un bambino.... In altre parole... Il furto di una mela ridotto in succo e diluita nell'acqua è furto?

Oggi rispondiamo di si perchè il diritto ragiona per categorie GENERALI. Spetta poi al giudice stabilire SE il particolare caso (per esempio appunto il furto del (SUCCO) di mela rientra nella norma GENERALE e se si in quale norma..


BENE.

Ora in questo post si parla di controlli.

Ma i controlli sono per le caldaie. Sono per gli installatori. Dovrebbero essere per chi forma gli installatori (se la formazione all'installatore la fa qualcuno non aggiornato?) dovrebbero essere per le aziende dove gli installatori lavorano (626), per le loro attrezzature.

Ma non sono gli unici controlli che dovrebbero essere fatti...

poi abbiam controlli per le auto, per le case e per la loro classe enrgetica, per gli mpianti eletrici (per chi monta gli impiant elettrici)

Per gli infermieri, per i commessi che vendono il pane e magari.... non hanno la cuffia o maneggiano i soldi con la mano nuda che poi serve il pane....

I CONTROLLI SERVONO ed esistono poi per chi produce la farina che fa quel pane, per chi lo coltiva se quali fertilizzanti ha usato...


DEVO CONTINUARE?

Non Intendo dire che vada eliminato ogni controllo. Assolutamente no.

Intendo dire che pensare ad una amministrazione che entra così in maniera penetrante SU MOLTISSIMI aspetti come già oggi accade, appunto dalla cuffietta del commesso alle norme, severe, sulla panificazione, a quelle antiriciclaggio, che, tra l'altro, responabilizzano la struttura banca ad eseguire dei controlli che poi facilmente possono essere bypassati...


...per non parlare della burocrazia che si avvia per eseguire un controllo, renderlo operativo con la sanzione, dare la possibilita di difesa al controllato con almeno 2 gradi di ricorso....

sapete che effetto ha?

Ci fa ritrovare qui a dire che.. ci vorrebbero controlli.. e che nessuno controlla... E' natuarale... Ci vorrebbero più controllori che controllati....

CREDO CHe occorra, a questo punto della nostra (già puntuale ed invasiva) legislazione, investire NELLA INFORMAZIONE dell'utente:

Associazioni di categoria e simili, FORUM,.... e quant'altro tutto veicolato grazie ad un sistema, quale Internet che renda l'utente I N F O R M A T O !!!!!!!!!!!

Deve veniere un tecnico per la mia VAILLANT?:
vado sul forum o sul sito dell'associazione dei.... "possessori di caldaie a gas" (!) e chiedo: Cosa deve fare il tecnico? QUanto costa quella manutenzione che deve fare in media? Come verifico se è un professionista o uno scarparo? varie ed eventuali...

Lo Stato, ciooè noi, o meglio chi ci rappresenta dovrebbe (posto chelasciamo le norme attuali, senza dovrene creare di nuove... basta...), una volta raccolta l'esigenza di TUTELA di una classe di cittadini, farsi promotore dell'informazione..

Incominciando dalla diffusione della CULTURA dell'informazione, dei suoi veicoli, quali un PC e della dorsale INTERNET che può veicolarla, magari anzichè privatizzando la TELECOM come fece D'alema nel 1996, cercando di avere un controllo su un settore strategico, quale le telecomunicazioni, promuovendo la diffusone di una "dorsale ADSL" diffusa, (io no ce l'ho. E non abito sul Kilimangiaro)controllando le tariffe ....

Per evitare i soliti scandali del prezzo... che in Italia è sempre più alto ... (latte in polvere, carburanti, aspirina... IL CASO DELL'aspirina è... BELLISSMO. a NIZZA LA TRVI AD 1.5 EURO. a VENTIMIGLIA, STESSA CONFEZIONE: 4.85. (Forse la Bayer in Italia sostiene dei costi che non esistono in francia??)

INFORMAZONE DICEVO. Un po' come si fa qui.

ANche perchè nessun corso di formazione impedirà mai al mio idraulico, regolarmente abilitato ai sensi di legge, di propormi (come vi ho raccontato in precedenza) per il mio riscaldamento a legna un caldaia (posta giù giù, in cantina, al piano terra di una casa in definitiva di tre piani) caldaia che avrei saputo accendere solo io in famiglia e che una volta accesa avrei avuto difficoltà ad alimentare vista la difficoltà nel reperire la (precisissima)pezzatura di legna (in tronchi tondi) che essa richiede...

INFORMADOMI, grazie ai forum ho evitato il tutto ...

Lo so che una vecchietta non naviga su internet. Io parlo di informazione da incentivare dall'asilo in su...

In modo che il cittadino non debba essere sempre, perlomeno in tutti i camp, una sorta di sprovveduto da tutelare con mille e più provvedimenti di cui poi... nessuno può farsi carico di attuare...

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La risposta al quesito non è facile ed'è molto articolata,proviamo a capirci qualcosa,partiamo dal presupposto che la caldaia da sola non basta,bisogna parlare di insieme caldaia impianto ,l'impianto ben fatto non funziona se la caldaia non va ,la caldaia perfetta ma se l'impianto è intasato non ricalda,non è possibile trascurare nessuna delle due cose,qui interviene l'installatore che deve avere le conoscenze tecniche adeguate per realizzare al meglio l'impianto che a sua volta verra abbinato alla caldaia,sempre l'installatore proporra una caldaia adatta ,adatta vuol dire anche adattabile alle esigenze del committente,è possibile montare la medesima caldaia su un appartamento di 70mq o su una villa di 200mq con 5 servizi ,a questo punto la solita caldaia serve egregiamente i due diversi tipi di utilizzo,non perche la caldaia è magica ma perche l'installatore ha adattato la detta agli impianti ,un altra cosa sono le sostituzioni di vecchie caldaie dove bisogna tenre conto del tipo di impianto che ci troviamo a rinnovare e come fare per farlo funzionare con una moderna cldaia.Parlando di caldaia nuda e cruda direi che le piu sono uguali montano lo stesso scambiatore ,anche le marche piu blasonate e un tempo piu ambite si sono adeguate alla serie,un discorso serio va fatto sul centro assistenza il quale deve essere puntuale ,serio e affidabile ,molte volte non rispecchia queste cose e fa si che la caldaia diventi la piu grande ciofega del mondo,devo andare a piantare un pozzo poi continuiamo,ciao ciao