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DAMY2308

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Inviato: 23/02/2008 09:39:52
Data Ultima Modifica: 23/02/2008 10:09:59 
Oggetto: Che dire questo sicuramente è un bell'argomento...
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Che dire questo sicuramente è un bell'argomento io vi dico che in italia ci sono tanti produttori di caldaie e frà questi c'e un piccola azienda nominata Gruppo Imar S.p.a che completamente italiana fà la caldaia dal primo all'ultimo pezzo a Brescia.......

La particolarità dell'azienda e che riesce a lavorare la ghisa in una maniera incredibile e che sicuramente il loro ufficio ricerca e sviluppo è il più avanzato del settore....

Infatti sopra si parlava di pannelli solari e via dicendo il gruppo imar sta commercializzando e producendo un sistema chiamato inka solar per produrre con il solare sia l'acqua calda sanitaria sia rintegrare al riscaldamento che nasconde il tutto in un cassone 220x90x30 cosa che oggi sul mercato non esiste di simile.....

Non la conoscerete perchè e troppo piccola ma l'italia di queste aziende che creano le particolarità secondo me ne è piena ma peccato che si cerca sempre di comprare quello che sul mercato si trova al minor prezzo in assoluto per poi magari far diventar ricco il tecnico.....


TENNISON

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Inviato: 23/02/2008 12:55:08
Data Ultima Modifica: 23/02/2008 13:18:44 
Oggetto: Tempo fa ho installato una caldaia a condensazione paradigma con sonda climatica
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Tempo fa ho installato una caldaia a condensazione paradigma con sonda climatica, accoppiata a impianto solare e bollitore della stessa marca. cliente che voleva spendere per avere il meglio, scelta del progettista per accontentare il cliente.

Il problema è che la caldaia è stata collegata ad un vecchio impianto a radiatori per cui non si è potuta sfruttare la condensazione; secondo problema, il cliente ci ha chiamato diverse volte perchè non sapeva come regolare la curva (ma chi gli ha detto che ci si regola la curva ogni tanto...) e la caldaia gli andava in blocco perchè toccava tutto il toccabile...

Ho approfittato (si, nel vero senso della parola) per metterci un impianto a pavimento per i due bagni nuovi che aveva fatto (tre persone, quattro bagni) perchè la moglie temeva di poter soffrire il freddo con gli arredobagno.

Alla fine, visti i costi, il cliente ha voluto stringere un poco, per cui ha deciso, per regolare l'impianto radiante a pavimento, di non mettere un termostato in ogni bagno ma un unico termostato a servizio dei due bagni. bel risparmio.

Rimane il fatto che dopo aver installato tantissime economicissime caldaie baxi, solo su una abbiamo avuto un problema e il centro assistenza, sostituendo completamente l'elettronica di bordo, ha rimediato in breve, senza fermi caldaia.





DOUCABLE

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Inviato: 23/02/2008 15:03:26
Data Ultima Modifica: 25/02/2008 01:25:21 
Oggetto: Appunto parlando di Gruppo Imar...
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Appunto parlando di Gruppo Imar...

Perchè usano ancora la ghisa, mentre il mercato si è orientato da qualche anno verso scambiatori primari e collettori-disgiuntori in rame?

Dal primo all'ultimo pezzo vuol dire che IN PROPRIO producono ogni componente?

Scambiatori primari, secondari, estrattori dei fumi, pressotati, flussostati sanitari, circolatori e tutta la raccorderia?


CLAUDIKK

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Inviato: 24/02/2008 00:47:31
Data Ultima Modifica: 24/02/2008 01:46:34 
Oggetto: QUALE CALDAIA SCEGLIERE...
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Partendo dal fatto che una caldaia non la si sfoggia al bar?

Io consiglierei una caldaia costosa solo a chi avesse EFFETTIVA necessità di sfruttarne il maggior livello prestazionale.

In secondo luogo consiglierei all?ipotetico acquirente di verificare la disponibilità dell?assistenza in zona? per scongiurare che una marca magari buona sia affidata a qualcuno che sta per fallire, che è incapace o che non è organizzato? (con qualche telefonata già dalla risposta della assistenza si chiarisce con chi si ha a che fare.)

Di minore importanza, ma non trascurabile è il servizio tecnico. Per esempio avere il numero di cellulare del tecnico ? no è male. Soprattutto se risponde sempre ai quesiti di installazione suggerendo i prodotti più congeniali all?uopo presenti in catalogo e non..? comprese valvole, raccordi parti elettriche? (quasi un progettista a tuo servizio)

Per entrare nel succo della caldaia? credo che la teconologia sia vermente efficace quando NON CI SI ACCORGE della sua presenza? Quindi qualcosa che non abbia strani segreti e che lavori da sola per tanto tempo..

Io abito vicino ad una fabbrica di caldaie. La COSMOGAS.

Detta casa ha i vantaggi che ho detto sopra.!!

Nella mia zona ha buona assistenza. E da subito ho potuto parlare al cellulare con il loro tecnico con il quale mi sono confrontato sul TIPO di impianto da realizzare (non male!!)

Tralasciamo di disquisire sul fatto che sia a fascio tubiero. Però ha una caratteristicq fondamentalie a dire degli installatori.. Non rompe le scatole con guasti.

E poi non ha bisogno di una pressione minima per funzionare.

Quindi è l?ideale con il montaggio di termocamini a vaso aperto dove, quando va bene?come pressione nell?impianto si arriva a 0.5 bar. (L?ho vista funzionare a 0.1 tranquillamente!!)

E? meno sensibile ad incrostazioni e sporcizia, viste le sue sezioni interne?

insomma.. l'ho comperata...

Poi, ... ci son troppi poi legati alle specifice di utilizzo... Io, per esempio, quando l'ho comperata ... il suo micro accumulo da 25 litri mi veniva bene....

Ora mi fa solo sprecare il gas necessario a mantenerlo caldo, questo micro accumulo. Sono tante le variabili


E UNA RISPOSTA UNIVERSALE NON C'E'. PERCHE' NON C'è UN UNICO PROBLEMA... UNIVERSALE UGUALE PER TUTTI...

CIAO


DAMY2308

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Inviato: 24/02/2008 22:20:10
Data Ultima Modifica: 25/02/2008 01:26:52 
Oggetto: La risposta è semplice quant'esperienza si ha sulla ghiasa in confronto al rame?
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Citazione: doucable - 2/23/2008

Appunto parlando di Gruppo Imar...

perchè usano ancora la ghisa, mentre il mercato si è orientato da qualche anno verso scambiatori primari e collettori-disgiuntori in rame?

Dal primo all'ultimo pezzo vuol dire che IN PROPRIO producono ogni componente?

Scambiatori primari, secondari, estrattori dei fumi, pressotati, flussostati sanitari, circolatori e tutta la raccorderia?



La risposta è semplice quant'esperienza si ha sulla ghiasa in confronto al rame per quanto riguarda gli scambiatori delle caldaie?????

Semplice infinita la ghisa per ora secondo me rimae ancora il migliore corpo che si possa trovare sul mercato...

I motivi sono 2 il primo la ghisa resiste alle alte temperature e il secondo la velocità dell'acqua dentro la ghisa può essere molto minore di quella del rame...

Infatti proprio per questo motivo il gruppo imar nel suo ultimo corpo caldaia ha accoppiato alla ghisa l'allumino e una pompa a portata e a giri variabile....

Il funzionamento è semplice a contatto con la fiamma si ha la ghisa che resiste a temp. più alte e sotto c'è l'alluminio per condensare il tutto e comandato dalla pompa che a secondo del ritorno dell'impianto aumenta ho diminuisce i giri..

Sicuramente misono spiegato male ma adesso ci riprovo.....

Allora accendo il termostato la mia tre vie commuta in riscaldamento e la pompa inizia a far girare l'acqua nell'impianto di riscaldamento nello stesso momento le sonde rilevano le temperature sia di mandata che di ritorno quando il ritorno si avvicina a 45°C (e quindi da li in su perdo la condensazione)la mia pompa inizia a modulare ed è lì che il corpo Gruppo Imar fa la differenza infatti la ghisa può far circolare l'acqua ad una bassa velocità per continuare a condensare ma allo stesso tempo per continuare a scaldare la mandata verso i termo....

Spero di essere stato chiaro se c'e qualcosa chiedetemi non ho assolutamente problemi....



DAMY2308

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Inviato: 24/02/2008 22:26:39
Data Ultima Modifica: 25/02/2008 01:29:09 
Oggetto: Ma poi la durata di una caldaia che la pressione e sempre sotto allo 0,5 bar qual'è????
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Citazione: claudikk - 2/24/2008

Partendo dal fatto che una caldaia non la si sfoggia al bar?

Io consiglierei una caldaia costosa solo a chi avesse EFFETTIVA necessità di sfruttarne il maggior livello prestazionale.

In secondo luogo consiglierei all?ipotetico acquirente di verificare la disponibilità dell?assistenza in zona? per scongiurare che una marca magari buona sia affidata a qualcuno che sta per fallire, che è incapace o che non è organizzato? (con qualche telefonata già dalla risposta della assistenza si chiarisce con chi si ha a che fare.)

Di minore importanza, ma non trascurabile è il servizio tecnico. Per esempio avere il numero di cellulare del tecnico ? no è male. Soprattutto se risponde sempre ai quesiti di installazione suggerendo i prodotti più congeniali all?uopo presenti in catalogo e non..? comprese valvole, raccordi parti elettriche? (quasi un progettista a tuo servizio)

Per entrare nel succo della caldaia? credo che la teconologia sia vermente efficace quando NON CI SI ACCORGE della sua presenza? Quindi qualcosa che non abbia strani segreti e che lavori da sola per tanto tempo..

Io abito vicino ad una fabbrica di caldaie. La COSMOGAS.

Detta casa ha i vantaggi che ho detto sopra.!!

Nella mia zona ha buona assistenza. E da subito ho potuto parlare al cellulare con il loro tecnico con il quale mi sono confrontato sul TIPO di impianto da realizzare (non male!!)

Tralasciamo di disquisire sul fatto che sia a fascio tubiero. Però ha una caratteristicq fondamentalie a dire degli installatori.. Non rompe le scatole con guasti.

E poi non ha bisogno di una pressione minima per funzionare.

Quindi è l?ideale con il montaggio di termocamini a vaso aperto dove, quando va bene?come pressione nell?impianto si arriva a 0.5 bar. (L?ho vista funzionare a 0.1 tranquillamente!!)

E? meno sensibile ad incrostazioni e sporcizia, viste le sue sezioni interne?

insomma.. l'ho comperata...

Poi, ... ci son troppi poi legati alle specifice di utilizzo... Io, per esempio, quando l'ho comperata ... il suo micro accumulo da 25 litri mi veniva bene....

Ora mi fa solo sprecare il gas necessario a mantenerlo caldo, questo micro accumulo. Sono tante le variabili


E UNA RISPOSTA UNIVERSALE NON C'E'. PERCHE' NON C'è UN UNICO PROBLEMA... UNIVERSALE UGUALE PER TUTTI...

CIAO





Ma poi la durata di una caldaia che la pressione e sempre sotto allo 0,5 bar qual'è????
Io penso che il corpo ne soffra un pò non so ma se oggi le caldaie vengono equipaggate di un sitema con pres. minima un motivo penso ci sia...
ALPINO77

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CASTELFIDARDO ArchiBagno MODERATORE

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Inviato: 25/02/2008 11:03:39
Data Ultima Modifica: 25/02/2008 11:06:03 
Oggetto: La migliore caldaia???? DOMANDONE!
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La migliore caldaia????
DOMANDONE!!

Ci sono una selva di marche, più o meno conosciute e radicate in tutta Italia o solo in determinate zone.

A chi si appresta ad acquistarne una, mi sento di suggerire innanzittutto di verificare chi e dove si trova l'assistenza più vicina (inutile comprare un top dei top....se poi l'assistenza ce l'ho a 100 km e se mi serve...e di solito è urgente... impiega una settimana ad arrivare).

Per l'esperienza dove lavoro, ma non entro nel merito tecnico della componentistica, nella fascia economica (sotto i 1000 ¤), bene i modelli economici di Immergas e anche Riello.

Fascia media (1000 - 1500 ¤ circa) ci troviamo molto bene (nel senso che non danno problemi, o raramente) sempre con le Immergas, le Saunier Duval e ancora le Riello.

Sono marchi che hanno dietro anche una certa assistenza piuttosto capillare ed organizzata.

Fascia più alta, fino a 2000 ¤ circa, Buderus e Tata, anche se quest'ultima sta cambiando organizzazione aziendale e è diventato un po' difficoltoso trattarci.

Fascia ancora più alta le Viessmann...ma solo da certe potenzialità in su, diciamo da almeno 35 kw: una pensile da 24 kw, come ha detto anche Doucable, costa molto di più di un'altra, e senza particolari vantaggi così evidenti.

Per adesso non mi viene da aggiungere altro!

ARCHIBAGNO

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Inviato: 25/02/2008 11:09:48
Oggetto: Cerchiamo anche una risposta più profonda di quello che può essere il semplice marchio in se stesso...
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Giustamente dietro a questa domanda, cerchiamo anche una risposta più profonda di quello che può essere il semplice marchio in se stesso...

Infatti molti come hanno detto, sono anche molte altre le caratteristiche per una buona valutazione finale del prodotto, come la reperibilità dei pezzi di ricambio, quindi parliamo di assistenza e di costi, nonchè di velocità di intervento, che alla fine creano a mio avviso quel valore aggiunto indispensabile di questi tempi...


DOUCABLE

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Inviato: 25/02/2008 12:53:30
Data Ultima Modifica: 25/02/2008 12:56:31 
Oggetto: Il più delle volte un generatore, funziona bene su un impianto ben costruit0...
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Certo, una caldaia non si sfoggia al bar ma può garantire molte più comodità di un oggetto che da lustro, in generale.

Il più delle volte un generatore, funziona bene su un impianto ben costruito, ben dimensionato e soprattutto per la funzione scelta.

Se ho un monolocale, inutile un sistema radiante con accumulo sanitario e termoregolazione, mentre se bisogna servire in bed&breakfast il discorso cambia.

Ammenochè non ci si affidi a strutture che forniscono chiavi in mano, la figura principale è sempre l'installatore che in questi ultimi anni ha perso un pò di credibilità in generale.

Molti, idrulici di una volta, tendono a sottovalutare le nuove tecnologie, incuranti dei vantaggi che il Cliente può trovare con un impianto invece che un altro.

Quindi importantissimo è analizzare il contesto, in quanto un generatore può essere scelto solo in base a quello!

POI, vengono l'assistenza (fondamentale) e la reperibilità dei ricambi...perchè una CAT che serve un prodotto serio ha garantita la fornitura fino a 10 anni dopo l'uscita di produzione.


CLAUDIKK

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Inviato: 25/02/2008 15:19:46
Data Ultima Modifica: 25/02/2008 15:33:51 
Oggetto: Una grande azienda non si potrebbe permettere tale servizio..
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Citazione: damy2308 - 2/24/2008




Ma poi la durata di una caldaia che la pressione e sempre sotto allo 0,5 bar qual'è????
Io penso che il corpo ne soffra un pò non so ma se oggi le caldaie vengono equipaggate di un sitema con pres. minima un motivo penso ci sia...


Ma non è una caldaia normale COSTRETTA a funzionare a 0.5 per cui si possa mettere in dubbio la durata...

Questa caldaia, cosmogas, a fascio tubiero (quindi bello grande) e priva di flussostato, proprio per via della sua costruzione particolare può funzionare a basse pressioni, anche sotto lo 0.5.

Semmai bisogna stare attenti al dimensionamento della pompa, che, normalmente, se a 1 bar resiste a 110 gradi, a 0.5 resiste solo fino a 50 o 60... (vedi manuali di certe pompe).. cosa però a cui alla cosmogas avran pensato... scegliendo quelle opportune..

Ma ripeto.. Hai il dubbio che la pompa resista? colpo di cellulare al loro tecnico... e lo sai.... (COMODO, no?)

Una grande azienda non si potrebbe permettere tale servizio..



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