Messaggio:Premesso che - chi mi conosce già lo sa
- sono un architetto di Roma che fa progetti di interni, di illuminazioni, di allestimenti e, ahimè, anche pratiche edilizie (necessarie per sbancare il lunario), e che per il mio lavoro cerco di ridurre al minimo i costi per il software (per poter fare prezzi competitivi), sono diventato, negli anni, un cultore del software di libero utilizzo.
Beninteso, non che io disprezzi il lavoro di molte software houses, che spesso fanno dei programmi davvero insostituibili, ma è evidente che queste case si preoccupano ultimamente più di immettere sul mercato versioni dei loro programmi innovati più nel "fumo" che nell'"arrosto"...ma non ci soffermiamo sulle disquisizioni puramente tecniche.
Prima di fare un elenco con breve commento dei software che uso, è doveroso fare una differenza sostanziale tra quattro tipi di software di utilizzo "libero":
- il freesoftware è spesso del software abbastanza elementare o, peggio ancora, limitato nelle funzioni a disposizione, distribuito gratuitamente per pubblicizzare prodotti, più completi, che invece sono a pagamento. Vanno bene per "tappare alcuni buchi", ma non possono essere considerati software con cui poter lavorare;
- lo shareware è poco più del freesoftware: sono spesso versioni complete di programmi seri, ma sono in genere o limitate nel tempo (p.e. 30 giorni) o limitate nelle funzioni (p.e. non si può salvare il lavoro svolto). Di fatto inutile a chi lavora, buono solo per valutare se acquistare o no il software completo;
- Il software open source, con licenza GPL. Questo è quello che io chiamo il vero software libero: sono programmi completi, di libero utilizzo (anche professionale), che, a volte, non hanno nulla a che temere di fronte ai bisonti delle software house con cui "competono". Sono sviluppati sempre da comunità di utenti che volontariamente lavorano al codice sorgente, che è di pubblico dominio (i software che acquistiamo hanno la struttura "protetta"), perchè loro stessi sono gli utilizzatori finali del programma. E'dunque gente che per prima si preoccupa che il software che sviluppano sia funzionale ed efficiente, che sia privo di comandi o funzioni "effimere", che sia complesso quanto serve, senza esagerare. Quando esce una nuova versione di un software open source, potete star sicuri che vi troverete dei miglioramenti non solo di facciata, ma proprio di sostanza.
- Il software statale e il software distribuito da comunità di aziende. Molte amministrazioni stanno cominciando a distribuire dei programmi da utilizzare per compilare pratiche o eseguire procedure: sono indispensabili perchè uniformano le informazioni che arrivano agli uffici. Vi sono poi softwares sviluppati con il contributo di grosse aziende, non del settore informatico, per diffondere e pubblicizzare la propria immagine o il proprio settore merceologico.
I miei programmi:
- Blender (open source) è un modellatore tridimensionale e programma per il rendering fotorealistico. All'inizio molto ostico, ma una volta entrati nei suoi meccanismi risulta molto flessibile. E'"rivale" di 3d studio max, a cui non ha nulla da invidiare, imho. www.blender.org e un suo ottimo renderizzatore esterno: www.yafray.org
- Progesoft Intellicad smart - di utilizzo libero purchè per scopi non professionali - è un clone di autocad, di cui ha davvero tutte le funzioni, sia principali che secondarie. Chi viene da autocad quasi non riconoscerà la differenza. Per chi è alle prime armi è un ottimo banco di prova. www.progesoft.com
- Inkscape (open source) è un software tipo Adobe Illustrator per la grafica vettoriale: molto potente e flessibile www.inkscape.org
- The Gimp (open source) è un software tipo Adobe Photoshop. Ha tutte le funzioni per l'image editing, e anche di più. provare per credere. www.thegimp.org
- Openoffice (freeware) è vero, è un software freeware, non è open source. Ma è un programma formidabile, che eguaglia - e a mio avviso spesso supera - le prestazioni e le funzioni di Microsoft Office, pur essendo un programma più leggero e che produce file compattati di dimensioni inferiori ai formati di office. L'ultima versione (la 3) può leggere anche i recentissimi file office 2007 (docx, xlsx ecc), ed in generale è super-compatibile con il pacchetto office. Indispensabile, qualunque cosa facciate con il computer. www.openoffice.org
- Dialux (sviluppato da una associazione di produttori di lampade) è un software di libero utilizzo (ma non open source) per il calcolo illuminotecnico. Veloce, preciso, facile da usare, intuitivo, può essere usato anche per fare render fotorealistici (combattendoci un po). Indispensabile se siete dei tecnici dell'arredamento. www.dialux.com
- DOCFA (agenzia del territorio) serve a fare le pratiche catastali. di fatto inutile se non siete tecnici! www.agenziaterritorio.it
- DOCET (ENEA) serve a fare le certificazioni energetiche (quelle dell'anno scorso...), ma è utile e curioso per verificare, da un punto di vista scientifico, quanto è efficiente la nostra casa. www.enea.it