Messaggio:Dal 18 ottobre al 9 novembre 2008 apre nelle città di Parma, Reggio Emilia e Modena il Festival dell'Architettura 4, diretto da Carlo Quintelli, giunto a completamento della sua forma biennale. 12 ricerche presentate in forma di esposizione, 3 settimane di eventi live, 9 iniziative collegate organizzate da enti e organizzazioni partner del Festival racconteranno
il tema PUBBLICO PAESAGGIO:
PARMA: il pubblico del Festival potrà partecipare alla conferenza di William J.R. Curtis, uno dei principali storici e critici dell'architettura a livello internazionale, che parlerà di monumentalità e simboli in architettura in relazione alla mostra dedicata ad Edvar Ravnikar e Bogdan Bogdanovic;
sono previsti inoltre incontri con l'architetto londinese Ken Yeang, una delle figure più significative in una scena architettonica attenta alle tematiche ambientali e con l'architetto Oswald Zoegeller riguardo alle nuove prospettive del paesaggio europeo.
REGGIO EMILIA: parteciperanno al Festival lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua con un incontro dedicato al tema della città di Gerusalemme e l'architetto Volkwin Marg, dello studio GMP Architekten, che racconterà il suo punto di vista su architettura e arte per lo spazio pubblico.
Il rapporto tra paesaggio e forma architettonica sarà indagato in una tavola rotonda da tre maestri dell'architettura italiana: Guido Canella, Luciano Semerani e Paolo Portoghesi.
Una giornata sarà poi interamente dedicata, con la partecipazione dei protagonisti, agli architetti Vittorio Garatti, Roberto Gottardi e Ricardo Porro, e al loro lavoro per le scuole d'arte dell'Avana a Cuba.
Saranno dedicati al tema Città e luce una serie di incontri, tra cui quello con la critica d'arte Jacqueline Ceresoli e con l'artista Carlo Bernardini, autore dell'installazione all'interno della mostra.
MODENA: a partire dal tema delle Rappresentazioni dell'Architettura Contemporanea Fulvio Irace incontrerà Gillo Dorfles.
una serie di incontri saranno dedicati a John Hejduk e alla sua opera, a partire dalla conferenza di Wim van den Bergh: cornice a questi eventi sarà la mostra tenuta al Foro Boario di Modena, con esposizione di disegni originali di Hejduk mai visti in Italia.
il tema dei paesaggi digitali e virtuali vedrà gli interventi di Gianfranco Pecchinenda che parlerà del tema da un punto di vista sociologico, mentre l'architetto Livio Sacchi parlerà l'uso delle nuove tecnologie e teorie del progetto. Lo storico dell'arte Luca Panaro si cimenterà sul significato simbolico delle implicazioni artistihe del linguaggio digitale.
Nell'ambito dell'attività di ricerca per la valorizzazione della Via Emilia intesa come monumento in divenire, e quale contributo all'esposizione Habitare la Via Aemilia si terrà inoltre l'iniziativa Peregrinatio Aemiliae: un'operazione di rilievo e segnatura a campione di elementi insediativi della strada consolare, con ripresa video e fotografica
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