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Ogni estate da nove anni, la galleria d'arte contemporanea diretta da Julia Peyton-Jones assegna la costruzione di un padiglione temporaneo a un architetto o artista internazionale che non abbia costruito mai nulla sul suolo britannico.

La Serpentine Gallery è una delle più apprezzate esposizioni londinesi di arte moderna e contemporanea. Sita a Kensington Gardens, è capace di attrarre ogni estate in uno spazio pubblico circa 250.000 visitatori.

Annualmente un architetto di fama internazionale che non abbia ancora costruito edifici nel Regno Unito viene invitato a progettare un padiglione temporaneo, destinato ad ospitare le manifestazioni estive. L'originale ed esclusiva iniziativa, giunta ormai alla sua nona edizione, annovera grandi nomi dell'architettura contemporanea, come testimoniato dall'elenco delle precedenti edizioni:

1. Olafur Eliasson e Kjetil Thorsen, nel 2007
2. Rem Koolhaas e Cecil Balmond, con Arup, nel 2006
3. Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura con Cecil Balmond, Arup, nel 2005
4. MVRDV con Arup, nel 2004 (non realizzato)
5. Oscar Niemeyer, nel 2003
6. Toyo Ito con Arup, nel 2002
7. Daniel Libeskind con Arup, nel 2001
8. Zaha Hadid, nel 2000.

Dallo scorso 20 luglio è aperto al pubblico il Serpentine Gallery Pavilion 2008, la struttura progettata in questa edizione dall'architetto Frank Gehry in collaborazione con Arup.

L'articolato edificio immaginato da Gehry, interamente realizzato in vetro e travi di legno, è un luogo dove rilassarsi e ripararsi durante gli eventi artistici estivi londinesi. Simile ad un anfiteatro - a detta dello stesso Gehry - il padiglione avrà la funzione di una strada urbana, che si snoda dal parco alla Galleria.

La spettacolare struttura, alta 16 metri ed estesa per 526 mq, è ancorata a quattro colonne di acciaio massiccio. E' composta da grandi tavole di legno disposte in una complessa rete di piani in vetro sovrapposti che creano uno spazio multi-dimensionale.

Gehry ed il suo team hanno tratto ispirazione da varie fonti. Tra queste, le catapulte in legno di Leonardo da Vinci ma anche i capanni delle spiagge estive. La composizione degli spazi della struttura - in parte anfiteatro ed in parte promenade - ne fa un luogo di riflessione e di relax per il giorno e di eventi live da vivere di notte: dibattiti, spettacoli e performance.

All'interno del Padiglione, tettoie in vetro appese alla struttura in legno proteggono l'interno da vento e pioggia, fornendo ombra durante le giornate di sole.
Il visitatore può passeggiare attraverso il Padiglione guadagnando l'accesso ad aree terrazzate su entrambi i lati della strada urbana. Altre piattaforme sopraelevate, situate lungo il perimetro della struttura, sono state ideate da Gehry per essere utilizzate anche come palcoscenico o aree di ristoro.


Il Serpentine Gallery Pavilion 2008 di Frank Gehry resterà aperto fino al 19 ottobre 2008.


Gerhy ha voluto creare uno spazio di relax e riflessione per il tempo diurno da trascorrere nel padiglione.

La sera invece il luogo si trasforma in spazio di cultura e intrattenimento.

Una natura a due facce per uno stesso luogo, sottolineata anche dalle sfaccettature che costituiscono la copertura del padiglione realizzato in legno e vetro sostenuta da quattro massicce colonne d'acciaio.

Una rete complessa di sovrapposizioni di piani che crea un effetto di forte tensione per il visitatore e trae ispirazione dalle catapulte in legno di Leonardo Da Vinci.


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GUARDA IL VIEDEO DELLA COSTRUZIONE- Serpentine Gallery Pavilion 2008, designed by Frank Gehry