Messaggio:
Per la temperatura di colore (luci fredde o calde) non ci sono problemi, perchè il LED è prodotto sia in variante warm white che cold white. L'effetto del piacevole o meno comunque non è un dato assoluto ma deriva dal binomio intensità luminosa/temperatura di colore. Il sole per esempio emette una luce bianca molto fredda (6.500°K) e il cielo ancora di più (10-11.000°K) eppure sono luci considerate piacevoli, perchè l'intensità luminosa prodotta è enorme (il sole "scarica" fino a 120.000 lux al suolo; in un centro commerciale super-illuminato non ci sono più di 5-700 lux al suolo).
Quindi se si illumina un ambiente dandogli poca intensità luminosa (100-200 lux) con una luce fredda, l'occhio umano interpreta come spiacevole la situazione luminosa. mentre invece si interpretano come piacevoli le luci calde di bassa intensità (300 lux per 3.000°K in genere è un buon binomio).
Quindi, sebbene molti siano fissati nel dire che a loro piace di più la luce fredda o quella calda, in realtà è una questione di percezione relativa, e non di gusto soggettivo.
Quello che consiglio, all'attuale livello tecnologico, è quello di prevedere un illuminazione mista "tradizionale" e LED, questo per evitarti inevitabili salassi qualora decidessi di fare tutta l'illuminazione con i semiconduttori.
Un illuminazione di base può significare anche gole luminose con lampade fluorescenti lineari (che hanno una vita relativamente buona - 10.000 ore - e un efficienza luminosa tra le più elevate - 100 lm/W) o anche con le classiche lampade a risparmio energetico.
Per il LED, esistono sia lampade da incasso che "surrogati" LED delle lampade con attacco tradizionale.
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