Inviato: 18/02/2009 10:19:41
Data Ultima Modifica: 18/02/2009 10:43:30
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Messaggio:
18 Febbraio 2009
Misure anti-crisi
Incentivi rottamazione: i bonus per auto e moto
Ammonta a circa 1,2 miliardi di euro il budget del Governo per il rilancio del settore dell'autotrazione. Il beneficio è rivolto a 15 milioni di vetture, con un bonus rottamazione valido fino al 31 dicembre 2009.
L'obiettivo dell'intervento è affrontare la crisi del settore con misure urgenti di sostegno alla domanda e far convergere le politiche nazionali con le indicazioni delle Commissione europea e degli altri paesi dell'Unione. Oltre a ciò, il Governo intende orientare le scelte dei consumatori verso prodotti e basso impatto ambientale che vanno nella direzione degli obiettivi di Kyoto.
Per quanto riguarda la rottamazione auto, il pacchetto prevede un bonus di 1.500 euro, senza nessuna esenzione dal bollo, per chi rottamerà modelli Euro 0, Euro 1 o Euro 2 (immatricolate fino al 31 dicembre 1999) e comprerà un'auto Euro 4 o Euro 5 (emissioni massime 140 CO2/Km di CO2 per i propulsori a benzina e 130 g/Km di CO2 per quelli diesel).
Anche le auto ecologiche rientrano nel bonus ed in tal caso gli - incentivi fruibili anche senza rottamazione possono essere fruiti a seconda del grado di emissioni: 1.500 euro per le auto a metano, o elettriche o a idrogeno che superano i 120 g/Km di CO2; 3.500 euro per i modelli a metano, elettrici e a idrogeno con emissioni inferiori a tale valore.
Le auto alimentate a gpl godranno invece di un incentivo di 1.500 euro, se le emissioni di CO2 supereranno la soglia dei 120 g/Km, e addirittura di 2.000 euro se le emissioni rimarranno sotto questa soglia. Si precisa inoltre che tali incentivi sono cumulabili a quello per la rottamazione.
Pertanto, il bonus arriverà a 5.000 euro se, a fronte della rottamazione, si acquisterà un'auto a metano o a idrogeno o elettrica e a 3.500 euro se si acquisterà un'auto a gpl (purché con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/Km).
Inoltre, ci sarà ora un contributo statale di 500 euro (con la precedente rottamazione era di 350 euro) per l'installazione di impianti a gpl e di 650 euro (precedentemente era di 500 euro) per l'installazione di quelli a metano.
Per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri, il bonus (per quelli fino a 35 q.) è di 2.500 euro per l'acquisto di nuovi veicoli a fronte della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 (sempre immatricolati entro il 31 dicembre 1999). Gli incentivi ammonteranno a 4.000 euro per l'acquisto, di veicoli nuovi a metano. Anche in questo caso il contributo è cumulabile a quello ottenuto per la rottamazione.
Per le due ruote, invece, il bonus non supera i 500 euro per la rottamazione di scooter Euro 0 o Euro 1 contro l'acquisto di un Euro 3 (riservato però a motoveicoli fino a 400 cc. di cilindrata).
Tutti gli incentivi sopra esaminati, secondo una metodologia consolidata, verranno fruiti direttamente dal consumatore presso i concessionari con uno sconto che lo stesso concessionario recupera attraverso il credito d'imposta.
Il contributo può essere riconosciuto nei limiti previsti dal regime (de minimis) (regolamento CE n. 1998/06 del 15 dicembre 2006), ossia l'impresa non deve aver ottenuto negli ultimi tre anni aiuti pubblici superiori a 200.000 euro.
Il Governo si è inoltre occupato dei mezzi pubblici che potranno fruire di un contributo (pari al 25% delle spese sostenute, fino ad un importo massimo di 1.000 euro) per l'installazione di dispositivi antiparticolato (contro i gas di scarico) sui mezzi di trasporto diesel di categoria N3 (veicoli commerciali di peso superiore a 12 tonnellate) e M3 (autobus di peso totale a terra superiore a 5 tonnellate e con più di 8 posti) di classe Euro 0, Euro 1 o Euro 2 di proprietà di aziende che svolgono servizi di pubblica utilità.
Le risorse stanziate a tal fine ammontano a 11 milioni di euro.
L'erogazione è subordinata alla notifica da parte delle Regioni e delle Province autonome al ministero dell'Ambiente di misure di riduzione delle emissioni di inquinanti nel settore della mobilità.
Sulla base delle indicazioni fornite dal ministero dell'Economia in occasione della normativa che ha regolamentato il precedente bonus rottamazione, la casistica specifica dovrebbe essere disciplinata come di seguito.
Per quanto riguarda gli autocaravan il contributo all'acquisto è valido solo in caso di rottamazione del vecchio veicolo.
Se non è presente in Italia la casa costruttrice o importatrice di autocaravan, i venditori dei veicoli in questione potranno usufruire direttamente del credito d'imposta per recuperare l'importo del contributo erogato al cliente.
La rottamazione di autocarri, autoveicoli per trasporti specifici e autoveicoli a uso speciale consente la sostituzione con un veicolo appartenente indifferentemente a una delle tre categorie, nel rispetto del limite di massa di 3500 chilogrammi.
Il bonus previsto per la rottamazione di un veicolo per trasporto promiscuo sarà utilizzabile, non esistendo più tale categoria dal 1° ottobre 1998, per l'acquisto di autocarri, autoveicoli per trasporti specifici e autoveicoli a uso speciale ma non di autocaravan.
Gli incentivi, invece, non possono essere fruiti per acquistare veicoli a (chilometri zero), cioè vetture già immatricolate.
In tutti i casi, sarà possibile beneficiare dell'incentivo anche nel caso in cui il veicolo da rottamare sia intestato a un soggetto deceduto (anche se la successione sia stata (aperta) prima dell'entrata in vigore della legge).
Il contributo statale può essere ottenuto anche nel caso di acquisto di un veicolo nuovo da cointestare a due soggetti con rottamazione di un veicolo intestato a uno solo di questi.
Qualora invece si rottami un veicolo appartenente a due o più persone, con intestazione del nuovo veicolo a uno solo di loro, dovrebbe essere possibile usufruire dei benefici, ma gli altri cointestatari del veicolo da demolire dovranno sottoscrivere una (dichiarazione di consenso).
Nel caso di un'auto Euro 2 immatricolata originariamente all'estero e reimmatricolata in Italia dopo il 1° gennaio 1999 il beneficio dovrebbe essere fruibile, purché la prima immatricolazione all'estero sia anteriore al 1° gennaio 1999.
Un'ultima considerazione riguarda le auto che sono state rottamate prima dell'acquisto.
In tal caso il beneficio è fruibile a condizione che il contratto di acquisto sia stipulato tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009 (a condizione che l'immatricolazione avvenga entro il 31 marzo 2010).
Resta da chiarire se la rottamazione deve essere avvenuta dopo l'entrata in vigore della nuova legge oppure a partire dal 3 ottobre 2006 (entrata in vigore della prima rottamazione), come era lo scorso anno (ovviamente l'acquirente dovrà consegnare al concessionario il certificato di rottamazione).
Incentivi per acquisto di autoveicoli
Rottamazione:
bonus di 1.500 euro per acquisto auto Euro 4 o 5 con emissioni inferiori a 140 g/km di CO2 se benzina e 130g/km di CO2 se diesel a fronte di rottamazione di auto immatricolate fino al 31/12/1999 (4,5 milioni le auto in più potenzialmente incentivabili).
Tali limiti sono coerenti con la Direttiva europea CO2 auto.
Senza rottamazione per l'acquisto di auto ecologiche (con la rottamazione l'incentivo si cumula con il precedente):
- 1.500 euro per auto metano/elettrico/idrogeno con > 120 g/Km CO2;
- 3.500 per auto metano/elettrico/idrogeno con emissioni < 120 g/Km CO2;
- 1.500 euro per auto GPL > 120 g/Km CO2;
- 2. 000 euro per auto GPL <120.
Incentivi per acquisto di veicoli commerciali leggeri:
Rottamazione:
bonus di 2.500 euro per acquisto di veicoli nuovi a fronte di rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il 31/12/1999
Senza rottamazione per acquisto di veicoli alimentati a metano (gli incentivi sono cumulabili con la rottamazione):
- contributo di 4.000 euro:.
Incentivi per acquisto di motocicli
Rottamazione motocicli o ciclomotore:
- Incentivo di euro 500 per acquisto di un motociclo nuovo fino a 400 centimetri cubici di cilindrata di categoria euro 3 con contestuale rottamazione di un motociclo o di un ciclomotore di categoria Euro 0 oppure Euro 1.
Misure per il rinnovo del parco circolante
- Incentivazione all'installazione di dispositivi antiparticolato sui mezzi pubblici.
- Finanziamento straordinario per i contributi per l'installazione dei dispositivi per l'abbattimento delle emissioni di particolato dei gas di scarico da parte delle aziende del trasporto pubblico locale in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, regioni e le province autonome.
Incentivazione alla conversione delle auto a GPL/metano: aumenta il contributo statale da 350 a 500 (per il GPL) e da 500 a 650 (per il metano) per chi vuole trasformare la propria auto da motori a benzine verso alimentazioni a basso impatto ambientale.