Home>NORMATIVO - LEGISLATIVO - INFORMAT...>Costruire casa da soli è possibile?...
PASQUALEMEDURI
Autore

Registrato
24/04/2010 13:58:19

Residente
Reggio di Calabria

Messaggi
1

Inviato: 24/04/2010 14:00:52
Data Ultima Modifica: 25/04/2010 21:02:42 
Oggetto: Costruire casa da soli è possibile?
Messaggio:

Salve a tutti,

ho letto molti dei vostri post, ma non sono riuscito a trovare una risposta alla mia domanda, io, dovrei eseguire dei lavori di ristrutturazione straordinaria nella mia futura casa, tipo spostamento di una parete, demolizione di un tramezzo e ripiastrellamento totale e impianti acqua-luce nuovi.

Io, personalmente vorrei eseguire i lavori in economia, perche mio fratello e un muratore piastrellista, e io me la cavo molto bene con gli impianti elettrici e idrici, ma recandomi da un architetto per farmi fare i documenti necessari da presentare al comune, mi dice che con la nuova legge è vero che non bisogna più fare la dia, ma i lavori deve farli lo stesso una ditta specializzata.

Sinceramente da quello che leggo in giro credo che non sia cosi, mi potete dare qualche conferma?

Ci deve essere un responsabile dei lavori e della sicurezza?

E poi scusate se approfitto, esendo mia suocera proprietaria dei locali, posso io richiedere la detrazione del 36% come futuro abitante del locale?

Vi ringrazio in anticipo e vi chiedo scusa del tempo che vi ho fatto perdere a leggermi.
VALENTINA

Registrato
27/09/2007 10:23:36

Residente
Reggio Emilia

Messaggi
428

  
Inviato: 25/04/2010 21:10:17
Oggetto: Come autocostruire la propia casa.
Messaggio:

Ti posso indicare questo link:

Come autocostruire la propia casa.
VOLATILE_ARCHITETTO

Registrato
22/10/2008 12:15:29

Residente
Italia

Messaggi
383

  
Inviato: 25/04/2010 21:16:43
Oggetto: *Inserire l' oggetto del messaggio
Messaggio:

bè innanzitutto non in tutte le regioni è in vigore la nuova legge sul NON presentare la DIA. per esempio dove vivo io in Emilia Romagna si presenta ancora.
probabilm tu vivi in una regione dove non ce n'è più bisogno però questo non c'entra con la sicurezza.

qui non sono sicurissima (e farei una capatina in comune settore edilizia a chiedere) ma siccome quando c'è la DIA e più di UNA ditta allora bisogna presentare un piano di sicurezza ma non si presenta insieme alla dia. ma va tenuto in cantiere e la ditta deve avere a sua volta il POS.

facendolo tu in proprio io credo che si possa fare, perchè le DIA in economia si facevano, basta che tu lo dichiari.
però per la sicurezza poi non so come funziona. perchè se uno si fa i lavori da solo e poi si fa male cosa succede??

fai una capatina in comune è meglio..

MARCO_CAMPAGNA

Registrato
14/01/2008 20:07:06

Residente
------- Roma ------- ArchiBagno MODERATORE

Messaggi
172

  
Inviato: 25/04/2010 22:36:04
Oggetto: è dura...
Messaggio:

è dura ma credo si possa fare, tuttavia bisogna superare moltissimi scogli, a cominciare da quelli sulla sicurezza. La prima cosa da fare è andare a parlare con l'ufficio tecnico territorialmente competente, e vedere lì come ci si regola in questi casi. In ogni caso, se vuoi usufruire del 36% temo che il ricorrere ad una impresa, anche che faccia da sola "partita di giro" sia comunque necessario, perchè tale detrazione si basa sul fatto che tu paghi con una procedura specifica delle fatture emesse in un certo modo.

Comunque gli impianti che necessitano di un certificato di conformità devono necessariamente essere prodotti da un'impresa o un lavoratore autonomo certificati ed iscritti alla relativa camera di commercio: se ti fai l'impianto da solo e non hai la possibilità di emettere un certificato di conformità, sei fuori regola in ogni caso.
TIZIANO_C

Registrato
06/03/2008 20:38:01

Residente
Belluno

Messaggi
59

 
Inviato: 26/04/2010 08:25:52
Data Ultima Modifica: 26/04/2010 08:27:49 
Oggetto: *Inserire l' oggetto del messaggio
Messaggio:

compila il modulo che trovi alla fine di questa pagina e poi parla con il tecnico comunale o/e con un tecnico di fiducia.



ARCHCOSMIC

Registrato
29/02/2008 11:15:37

Residente
Lissone

Messaggi
34

 
Inviato: 26/04/2010 19:37:17
Oggetto: *Inserire l' oggetto del messaggio
Messaggio:

E come la mettiamo con la legge Biagi (o D.Lgs 276/2003) e con il DURC?
Non è solo questione di sicurezza (D.Lgs 81/2008), ma anche di regolarità contributiva delle imprese.

E che cosa c'è dietro la richiesta dei documenti delle imprese?
"Semplicemente" la lotta contro l'evasione fiscale!
Presentare una pratica dichiarando che i lavori sono stati eseguiti "in economia" dal proprietario susciterebbe, nella gran parte dei casi, il fondato sospetto che per l'esecuzione dei lavori sia stata incaricata un'impresa pagata in nero.

Poi non escludo che in alcuni comuni chiudano un occhio -e anche due- ed accettino pratiche prive della documentazione, ma questo non significa che l'obbligo non sussista.

Questo vale anche per altre prescrizioni, che molto spesso vengono trascurate.
Ad esempio, per estendere il campo: in molti casi non viene richiesta la denuncia delle opere strutturali, laddove obbligatoria (non è certo il caso della ristrutturazione di un bagno!).
Ma una svista del tecnico comunale non esime il professionista dal completare le pratiche: in caso di cedimenti strutturali, infatti, si finisce nei guai e non si può certo rispondere che il geometra del comune non aveva richiesto la denuncia!
Altro esempio: la relazione acustica per le nuove costruzioni è obbligatoria dal lontano 1997.
I tecnici comunali non l'hanno quasi mai richiesta come allegato a D.I.A. o P.d.C. (o, precedentemente, a C.E.).
E poi fioccano le cause contro le imprese perché in condominio si sentono tutti i rumori di tutti i vicini!
La responsabilità se la prende forse l'ufficio tecnico?! No, no!

In conclusione: a mio parere le pratiche con lavori in economia non si possono presentare.
Al di là di quello che si può "concordare" coi tecnici comunali.
VOLATILE_ARCHITETTO

Registrato
22/10/2008 12:15:29

Residente
Italia

Messaggi
383

  
Inviato: 27/04/2010 10:00:01
Oggetto: *Inserire l' oggetto del messaggio
Messaggio:

scusate..non per fare discussione ma solo per capire.
ma nella DIA era lecito o no mettere "lavori in economia"? e se si perchè ora dovrebbe essere diverso??
voglio sperare che il nostro amico sia andato in Comune a chiedere.. e ci faccia sapere!
TIZIANO_C

Registrato
06/03/2008 20:38:01

Residente
Belluno

Messaggi
59

 
Inviato: 27/04/2010 16:19:54
Data Ultima Modifica: 27/04/2010 16:57:28 
Oggetto: DIA e lavori in economia
Messaggio:

Citazione: arch_volatile - 27/04/2010 10.00.01

scusate..non per fare discussione ma solo per capire.
ma nella DIA era lecito o no mettere "lavori in economia"? e se si perchè ora dovrebbe essere diverso??
voglio sperare che il nostro amico sia andato in Comune a chiedere.. e ci faccia sapere!


Nella DIA che prevede i lavori in economia alcuni comuni richiedono questa dichiarazione:

Dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art.76del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti,che i lavori sono eseguiti IN ECONOMIA DIRETTA, direttamente e per proprio conto, in quanto opere di modesta entità che non incidono sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (D.Lgs. n° 81/08), senza alcun affidamento a ditte esterne e/o lavoratori autonomi e prende atto che l'obbligo di trasmissione al Comune della documentazione richiesta dall'art. 90 comma 9, lett. c) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n° 81 sussiste anche in caso di lavori eseguiti in economia mediante affidamento delle singole lavorazioni a lavoratori autonomi, ovvero di lavori realizzati direttamente con proprio personale dipendente senza ricorso all'appalto.

Lo stesso discorso potrà essere fatto per la Comunicazione di attività edilizia libera ..... pertanto ho rifatto il modulo con l'opzione Ditta Esecutrice o Lavori in Economia (con le avvertenze del caso): a fine pagina

Utenti Online
|radiante|renzo_spedicato|paolo1983|sofianiko|Asphalto|roberta83|diegomilito|